Architettura

Ci si vive, lavora e impara, ci si diverte, e ci si muore pure. Le costruzioni umane rispecchiano coloro che le immaginano e le abitano: diverse le une dalle altre. Sono il frutto di consapevolezza e volontà tecniche, sociali, pratiche, estetiche, culturali, economiche e, in misura crescente, ambientali.

L’obiettivo di questo programma di studio è quello di formare architetti PF esigenti ed efficienti che siano anche in grado di adattarsi ai cambiamenti della società.

In quest’ottica, il corpo docenti ritiene importante trasmettere ai futuri architetti un bagaglio sia teorico che pratico. È la vera essenza di questa professione: l’impulso creativo che nasce dallo scontro tra riflessioni e realtà concrete sempre più restrittive. Un’altra sfida significativa è la necessità incalzante di conciliare lo spazio edificato e lo spazio naturale. Cambiano anche le scale dimensionali: la dimensione locale non può essere concepita senza riferimento a quella regionale, al territorio e al suo sviluppo. Gli architetti sono coinvolti in numerosi dibattiti di natura sociale e devono alimentare la loro creatività destreggiandosi tra varie discipline, una capacità che, anziché inaridire il loro lavoro, lo rende sempre più interessante e indispensabile.

Oltre ai corsi, è possibile arricchire le proprie conoscenze pratiche e la propria esperienza con altri mezzi. L’idea nasce in mente. Poi può prendere forma su uno schermo tramite un software 3D. Oppure può nascere sulla punta delle dita con la realizzazione di un modello, un esercizio che molti architetti continuano a praticare malgrado i progressi realizzati dalla tecnologia del rendering virtuale. Gli studenti hanno a disposizione una postazione di lavoro in laboratorio e possono avvalersi delle infrastrutture del laboratorio modelli, oltre che delle stampanti per i disegni o le loro creazioni di volumi modellati direttamente in 3D. La biblioteca di architettura si situa nel Rolex Learning Center con libero accesso a tutte le opere.

Per tutta la durata della formazione, gli studenti possono ricevere consigli personalizzati da parte del corpo insegnante durante le esercitazioni. Possono inoltre accedere a conferenze ed esposizioni per perfezionare la loro formazione. Alcuni corsi comuni, soprattutto nel campo delle scienze umane e sociali, riuniscono studenti di varie discipline, permettendo loro di entrare in contatto con i vari profili sul campus.

Il Bachelor offre la possibilità di acquisire buona parte del bagaglio teorico e pratico dei futuri architetti e si conclude con un tuffo necessario e proficuo nella realtà professionale.

Al termine del Bachelor, gli studenti devono svolgere uno stage pratico di dodici mesi. Questa condizione essenziale per l’ammissione al Master offre un’occasione molto utile per confrontare le prime basi teoriche con la pratica e di consolidare le proprie conoscenze. Gli architetti in formazione possono così approfondire le loro conoscenze in campi più concreti, come lo sviluppo, la gestione e il finanziamento dei progetti, oppure la conduzione dei lavori Non vanno trascurati nemmeno altri aspetti come quello della gestione dell’ambiente lavorativo e delle relazioni umane. L’architettura è molto influenzata dalla cultura. Scoprire altri paesi offre l’opportunità di conoscere altri approcci all’architettura e di arricchire i propri punti di riferimento. Questo obiettivo può essere realizzato a partire dal terzo anno di Bachelor grazie ai soggiorni di scambio universitari.

Bachelor: piano di studio semplificato

Master: prospettive

Si prega di notare che le informazioni relative alla struttura dei programmi e ai piani di studio semplificati sono soggette a modifiche e non sono giuridicamente vincolanti. Solo i regolamenti ufficiali e i piani di studio fanno fede.

Sbocchi professionali

Gli architetti hanno la possibilità di lavorare in modo indipendente o di essere impiegati. La loro formazione gli permette di gestire una varietà di compiti, che vanno dalla materializzazione di idee attraverso disegni e modelli alla supervisione di cantieri, al coordinamento di squadre tecniche e professionali.

Che si tratti di controllare la qualità dei suoli o di valutare le prestazioni energetiche degli edifici, gli architetti hanno l’opportunità di collaborare, nello svolgimento dei loro progetti, con imprese di costruzione o centri di studi. Gli architetti mettono le loro competenze anche al servizio delle amministrazioni pubbliche nell’ambito degli assetti territoriali, dell’urbanistica o della conservazione del patrimonio. Altri sbocchi meno scontati, ma ben possibili, sono la scenografia degli spettacoli o delle esposizioni, l’editoria o la gestione immobiliare. Un’ulteriore opzione consiste nel proseguire la propria formazione attraverso un Dottorato di ricerca, che apre le porte all’insegnamento e alla ricerca in discipline affascinanti come il design integrato, lo sviluppo sostenibile o la sociologia urbana.

Piano di studio

Dettagli sul programma